Comunicato stampa Comune di Paternò Audit del 18 Giugno 2021

c.a. Ufficio Stampa Comune di Paternò

Oggi venerdì 18 giugno 2021, a pochi giorni dal riavvio post limitazione pandemia, presso la sala del palazzo di Piazza della Regione del comune di Paternò è stato fatto il punto sul progetto comunitario LIFE SIMETO_RES che vede il Comune come capofila di un raggruppamento  con il DICA dell’Università di Catania – con direttore prof Foti – e di enti territoriali :S. M. Di Licodia e Ragalna. Il pretesto è dato dalla presenza degli uffici dell’Easme di bruxelles anche per il tramite dell’incaricato dott Rosa Clot,  della dssa Giordano per la parte rendicontazione agevolativa e del project manager Ursino in un audit tecnica. Il progetto – che comporta una ricaduta sul territorio di oltre 2,5 milioni di euro di investimenti pubblici- è certamente da considerare una best practice della burocrazia che “realizza”.
L’iniziativa progettuale riguarda una importante area alle pendici dell’Etna dei territori lungo il fiume Simeto – appunto dal quale prende il nome l’iniziativa europea – sposando la filosofia della sensibilizzazione sullo smaltimento ed eventuale riuso anche a fini di irrigazione, delle acque piovane.

Ciò che è già successo: sono stati posizionati  i rilevatori metereologici che daranno dei dati aggiornati per una migliore gestione in occasione delle piogge, sempre più impreviste e a carattere precipitoso intenso. Sono state recepite le indicazioni per la parte tecnica messe a disposizione dal Dipartimento Ingegneria dell’Università di Catania nelle persone del prof Cancelliere e prof Gravagno, oltre all’intero gruppo di lavoro tutto coinvolto. Entrambi gli elementi – di primaria importanza – sono stati assorbiti degli uffici tecnici dei comuni coinvolti oltre che traferiti ad architetti ed ingegneri, durante i numerosi incontri anche coinvolgimento i rispettivi ordini professionali. 
Il comune di Ragalna e Santa M. di Licodia permangono nelle intenzioni iniziali di essere protagonisti del progetto, le iniziative adottate e progettate per il futuro sono state  rappresentante con le sensibilità dai vice sindaci Salladino e  Gurgone.
Il sindaco del comune di Paternò – Nino Naso – buttando il cuore oltre l’ostacolo ha raccolto la sfida di puntare certamente all’eccellenza su questi temi, anche coinvolgendo il territorio: dieci enti locali hanno già aderito. E’ stata quindi annunciata la imminente firma di una rete di Patto di Fiume anche con le Università già coinvolte oltre che con le associazioni.
L’assessore all’urbanistica – Ingazio Mannino – intervenendo ha inoltre esposto che si sono concretizzate le condizioni di trasferibilità di tali best practise e competenze acquisite in altre opere pubbliche quali ad esempio la strada di collegamento con l’area industriale di Paternò, piuttosto che nei nascenti campi fotovoltatici di prossima realizzazione.
Da ultimo si è dato atto che g
li interventi infrastrutturali finanziati nell’ambito  del progetto, sono in fase di avanzata progettazione e imminente realizzazione. Si tratta di una sistemazione delle aree di parco Giovanni XXIII e Villa Moncada: i due ingressi della città. E della realizzazione del complesso residenziale con 26 nuove unità abitative da assegnare con criteri di equità sociale ubicato della zona Palazzolo, scala vecchia di espansione versante est – Catania, con una sistema di eccellenza di smaltimento innovativo supervisionato dall’Architetto Benfatto.
Pertanto si è parlato di una visione strategica basata sulla volontà di sostenere la collettività dell’area metropolitana di Catania – in previsione di una più stretta visione di insieme data anche dalla realizzazione imminente della tratta metropolitana Catania_Paternò – con una consapevolezza e resilienza ai temi collegati alla migliore gestione dell’acqua piovana: da problema ad opportunità di sviluppo anche nell’economica green nell’area Simeto_res.

Elenco dei partecipanti all’audit